Il 16 marzo scorso l’indice azionario Dow Jones ha perso circa il 31% rispetto ai massimi risultati raggiunti a metà febbraio. Per la maggior parte degli osservatori, un mercato si definisce ribassista quando flette di almeno il 20% rispetto al massimo precedente.
Ogni fase ribassista è a sé, ma la rapidità dell’attuale flessione del mercato è stata particolarmente destabilizzante per molti investitori. Nessuno può prevedere quando i mercati si stabilizzeranno; in ogni caso, gli investitori, con l’aiuto di un Pianificatore di Soluzioni, possono adottare tre accorgimenti per affrontare il contesto attuale.
-
Ricalibrare le aspettative temporali.Dopo la Seconda guerra mondiale vi sono state 12 fasi ribassiste dei mercati. La flessione media misurata da una chiusura all’altra è stata del 32,5%. La ripresa media, ossia il tempo impiegato dai corsi azionari per riguadagnare terreno e raggiungere il precedente picco, è durata due anni. Naturalmente, questa ripresa potrebbe essere più o meno lunga, ma gli investitori potrebbero dover attendere il recupero delle posizioni nei tempi medi, anche se ogni fase ribassista è diversa in termini di perdite, durata e periodi di ripresa.
La buona notizia è che di norma la maggior parte degli investitori ha orizzonti temporali nettamente superiori a due anni. Escludendo un eventuale fabbisogno di liquidità immediato o a breve termine che non possa essere soddisfatto da altri asset, è importante restare pazienti: gli investitori che hanno mantenuto la rotta sono stati premiati nel lungo periodo.
-
Con l’aiuto del proprio Pianificatore di Soluzioni, per affrontare meglio l’incertezza del mercato attuale è fondamentale analizzare i propri flussi di cassa mensili, le abitudini di spesa. Il calo dei tassi d’interesse può offrire ad alcuni investitori l’opportunità di rifinanziare i loro debiti, inclusi mutui ipotecari, prestiti ecc
-
Valutare il proprio bisogno di consulenza, in un contesto d’investimento difficile nulla può sostituire la fiducia in un Consulente Finanziario e Patrimoniale, professionista esperto, qualificato ed empatico. Attualmente, l’età media dei Consulenti è di circa 55 anni. Molti di loro hanno affrontato la bolla dei titoli tecnologici (2000) e la crisi finanziaria globale (2008). Gli investitori hanno l’opportunità di beneficiare degli insegnamenti da essi appresi e delle migliori pratiche sviluppate nelle precedenti turbolenze di mercato.
Per investire con successo non basta acquistare azioni o fondi comuni che aumentano di valore, evitando quelli che subiscono ribassi. Gli investitori di maggior successo sono in grado di usare il loro denaro per perseguire i loro obiettivi di vita, come proteggersi dagli imprevisti (gestione del rischio), pianificare l’istruzione superiore dei loro figli (pianificazione dell’istruzione), cambiare professione o dedicarsi a una vita di svago (pianificazione della pensione) o assicurare una distribuzione ordinata del proprio patrimonio agli eredi (passaggio generazionale).
Infine, una delle caratteristiche più importanti di un Consulente Finanziario e Patrimoniale è la capacità di ascoltare e imparare a conoscere i suoi clienti per formulare le raccomandazioni più appropriate. Sfruttare il suo aiuto, significa perseguire i propri obiettivi di vita e star sereni, anziché effettuando pochi investimenti consistenti o previsioni azzardate.
Si ringrazia per l’attenzione!