Sfruttare il piano d’azione lanciato dalla Commissione Europea per fronteggiare i cambiamenti climatici.
L’Italia potrebbe beneficiare, nel periodo 2021-2027, di una cifra di poco superiore a 2 miliardi e 400 milioni di euro annui, stanziati dall’Unione Europea in attuazione del New Green Deal, il piano per rendere l’Europa un continente rispettoso dell’ambiente e dell’uomo.
La stima che la stessa Commissione Europea ha pubblicato, prevede un giro d’affari pari a 10 volte tanto gli stanziamenti effettivi (che sono a fondo perduto, purché si rispettino i requisiti stabiliti dalla Legge).
Dobbiamo vivere certamente il presente, ancor di più programmare il futuro. L’Italia può spingere i suoi cittadini a cambiare mentalità, sfruttando anche il cambiamento delle abitudini di vita, impensabile fino ad un paio di mesi fa.
Ridurre il tasso di inquinamento, causa importante di mortalità (7 milioni di persone all’anno… se vi pare poco), mitigare l’epidemia (c’è un’analogia tra la presenza del virus e la concentrazione di polveri sottili nelle zone più colpite), sono due MOTIVI IMPORTANTI per perseguire l’adozione della politica eco-sostenibile.
Al momento, cioè in questa fase emergenziale, tutto è fermo, ma sarebbe proprio questo il momento giusto per inserire tra le misure di aiuto fiscale ai cittadini e alle imprese, anche quelle per le quali si beneficerebbe dell’aiuto europeo a fondo perduto.
Non è solo una questione morale. Questo ragionamento ha anche un senso finanziario. Vi è un numero crescente di prove, infatti, che dimostrano che gli investimenti secondo principi di sostenibilità possono produrre rendimenti maggiori di quelli tradizionali nel medio-lungo periodo.
A mio avviso non c’è un minuto da perdere.
Grazie per l’attenzione!
Uno sguardo (di speranza) rivolto al futuro (92 download )