Houston, abbiamo un problema!
Stai cercando di trovare la casa ideale? Vuoi cambiarla? Sono domande che trovano una risposta solo se disponi di denari… ma quanti? I tempi sono cambiati e si trovano sempre meno banche che finanziano quasi l’intero importo dell’immobile…
Fino a poco più di dieci anni fa, l’acquisto di una casa, che non fosse quella principale, si intendeva come un investimento dal reddito assicurato. “La affitto, ci ricavo un reddito sicuro, per le tasse basta che paghi l’imposta cedolare secca, la rivendo quando voglio, e forse ci guadagno pure!”, questa era la frase più sentita da chi aveva già effettuato queste operazioni in passato…
Nel 2005 i prezzi delle abitazioni hanno raggiunto il massimo storico e da allora è iniziato un lento, costante, declino dei valori… oggi si considera molto di più l’acquisto della casa principale, perché una seconda casa per le vacanze o per metterla a reddito espone a diversi rischi.
Già… ma se vuoi comprare casa, sai a cosa vai incontro? La maggior parte degli italiani sceglie di abitare in una casa di proprietà e non in affitto, perché vede nel “mattone” una tradizionale forma di impiego del proprio risparmio, almeno per l’abitazione di residenza.
DI QUANTO CAPITALE DISPONI. E’ fondamentale, per capire se, una volta individuato il bene, riesci a soddisfarlo con le tue sole forze economiche oppure se hai bisogno di un aiuto finanziario.
Se disponi già dell’intera somma per l’acquisto
VANTAGGI: il bene è libero e vendibile in qualsiasi momento, ma se ciò viene fatto prima dei 5 anni dalla data di acquisto, si perdono i vantaggi fiscali usufruiti per la “prima casa”, a meno che non si riacquisti entro 12 mesi dal rogito di vendita, usufruendo anche per questo nuovo acquisto del bonus “prima casa”.
SVANTAGGI: Escluso il fatto che uno sia un ricco benestante, per molti il privarsi di una cifra importante può costituire uno svantaggio, anche psicologico. Inoltre, dati gli importi complessivi necessari per un acquisto immobiliare, è sempre più difficile che uno si privi di somme che invece potrebbero esser valutate come riserva di liquidità per far fronte agli imprevisti, ecc.
Se invece i soldi non bastano
Puoi richiedere un mutuo alla banca. I mutui ipotecari sono le forme di finanziamento più diffuse ed economiche, prevedono l’accensione di un’ipoteca sull’immobile per il quale richiedi il prestito. In contropartita offri la garanzia sulla casa e in caso di insolvenza la banca potrà recuperare il suo credito vendendola all’asta giudiziaria.
Confronta tante offerte in modo da scegliere le condizioni più vantaggiose, ad esempio quelle con i tassi di interesse più bassi, e quelle più adatte alle tue esigenze.
DOVRAI CONSIDERARE praticamente tutte le spese sotto indicate…inoltre dovrai anche farti il calcolo di quanto potrai pagare mensilmente di rata del mutuo, per rimborsare il debito. Un semplice calcolo, che anche le banche eseguono quando devono valutare la cifra finanziabile, si può fare, ipotizzando di poter destinare circa il 30% del proprio reddito netto mensile al pagamento del debito.
Perciò se all’inizio sai di aver bisogno di un mutuo ma non sai quale casa puoi permetterti di comprare, parti dal calcolo che ti ho appena descritto, moltiplicherai l’importo della rata per il periodo che ritieni essere giusto per il rimborso del debito e avrai, con calcolo indicativo, l’importo del capitale che potrai richiedere in banca. A quel punto fai la somma con quanto disponi, togli le spese che troverai nel dettaglio nel mio articolo di prossima pubblicazione e avrai un’idea abbastanza precisa di quanto potrai disporre e quindi di quale casa potrai acquistare…
A seconda delle tue caratteristiche e della casa che intendi acquistare, puoi verificare se puoi accedere al Fondo Garanzia mutui prima casa. Grazie a questa misura, lo Stato si fa garante per te nei confronti della banca fino al 50% dell’importo del mutuo richiesto, con un limite di 250.000 €. I richiedenti che possono avere la priorità per accedere sono le giovani coppie, single con figli minori, giovani che sono titolari di rapporto di lavoro atipico, inquilini alloggi IACP/ATER.
Esiste una terza via
Ti sei fatto i calcoli e disponi di un piccolo capitale, giusto il necessario per dare un acconto come caparra per l’acquisto, sostenere un rogito notarile e l’acquisto dei mobili, ma puoi permetterti di pagare una rata mensile grazie al tuo reddito? Da qualche anno anche i privati possono richiedere il leasing immobiliare.
Trovi quindi una casa che ti piacerebbe comprare? Ci sono società, anche banche, che acquistano il bene dal venditore e poi ti fanno stipulare un contratto di leasing immobiliare. Verserai una somma iniziale, il restante debito lo salderai in rate mensili. Al termine del contratto potrai decidere di abbandonare l’immobile, non pagando più nulla, oppure di diventarne proprietario, pagando il prezzo di riscatto.
IMPORTANTE: sia che tu chieda un mutuo ipotecario, che sottoscriva un leasing immobiliare, la concedibilità del prestito è subordinata alla perizia di stima che la banca, o la società di leasing, fa effettuare per conoscere il valore della casa oggetto del tuo interesse.