Ciao, oggi ti parlo di una delle tecniche utilizzate dai truffatori per portarti via soldi sfruttando la pirateria informatica.
Effettui degli acquisti su un sito di un’azienda di marca, ti registri, lasci tutti i tuoi dati personali, compreso il tuo IBAN.
Ti piacciono i prodotti che vende, che puoi trovare anche su siti molto più famosi e che ti bombardano continuamente con le loro pubblicità, hanno anche le app.
Ma tu pensi di aver fatto bene a comprare direttamente dal produttore, quelle ciabatte ti servono proprio e sono molto comode!
Non hai fatto i conti con i truffatori informatici!
Perché i tuoi dati vengono rubati, oltre a quelli di altri clienti di quell’azienda, perché quest’ultima non li ha saputi proteggere adeguatamente.
Il peggio arriva qualche ora dopo, perché ricevi messaggi sms che ti avvisano che in tre minuti, a cavallo della mezzanotte, hai effettuato prelevamenti bancomat per 750 euro, in una nazione diversa da dove ti trovi.
Ma com’è possibile? Se io sono qua in Italia? Com’è possibile che prelevino soldi con la mia tessera bancomat?
Dopo un momento di smarrimento, ti riprendi, chiami il numero verde e blocchi la tessera, denunci la truffa, vai in banca appena possibile e contesti le operazioni.
La tempestività con la quale segnali al numero verde le operazioni anomale, che fai la denuncia e segnali alla banca il tutto, ti consente di riavere i soldi, che ti vengono riconosciuti dall’assicurazione e tu ricevi gratuitamente una nuova tessera con relativo codice segreto.
Vuoi sapere come proteggerti meglio e con più efficacia?
