Ciao, oggi ti parlo dei fondi pensione e dei vantaggi, molti, e degli svantaggi, pochi, che ti consiglio vivamente di considerare.
CHE COS’E’ UN FONDO PENSIONE
E’ un salvadanaio finanziario che ogni anno, se ci versi delle somme, ti consente un risparmio fiscale e che al momento del pensionamento ti può aiutare integrando il reddito pensionistico.
Puoi sottoscrivere un fondo pensione aperto oppure un piano individuale pensionistico.
COME FUNZIONA
Puoi versare una somma, unica o ricorrente, per garantirti prestazioni pensionistiche aggiuntive, la pensione integrativa, rispetto a quelle erogate dagli enti previdenziali obbligatori.
Investirai i tuoi soldi in uno speciale fondo, e dovrai farti aiutare dal tuo Consulente Patrimoniale di fiducia, che dovrà tenere conto della tua età, del tuo reddito, di quanto destini al fondo pensione, di come tolleri gli andamenti dei mercati finanziari, considerando che effettuerai versamenti anche per molti anni.
I TUOI VANTAGGI FINANZIARI
Se versi ratealmente, ottieni il vantaggio di ridurre di molto la variabilità dei mercati, investendo sull’economia reale, e ciò si tradurrà nel lungo termine in un grande vantaggio, ti consentirà di ottenere un rendimento finanziario più che soddisfacente.
I TUOI VANTAGGI FISCALI
Ogni versamento che effettui, se possiedi un reddito, ti consente, nel limite versato totale annuo di 5.164,57 €, di ottenere una deduzione fiscale, che significa risparmiare sull’aliquota più alta dei redditi prodotti nell’anno.
Ad esempio, se versi in un anno 4.000 € in un fondo pensione e la tua aliquota fiscale ammonta al 27%, potrai dedurre dalla tua dichiarazione il versamento, ottenendo uno sconto fiscale di 1080 €, in quanto togli dal reddito lordo l’importo versato.
I VANTAGGI CHE OTTIENI QUANDO VAI IN PENSIONE
Al momento di andare in pensione, potrai chiedere la prestazione pensionistica, anche se hai versato solo per 5 anni.
Puoi chiedere la liquidazione del 50% della somma totale, a meno che non sia inferiore, come rendita annua che potresti ottenere, al 70% della rendita INPS, nel qual caso puoi riscattare l’intero capitale.
Con la somma che destini a rendita integrativa pensionistica, questa ti viene calcolata in base alla tua età al momento del pensionamento, confrontata con l’età media di vita presunta, ad oggi per gli uomini 81 anni, per le donne 85 anni.
La rendita ti verrà tassata sul 60% del lordo incassato annualmente.
Puoi decidere se incassare una rendita vitalizia, oppure una rendita vitalizia reversibile a favore ad esempio del coniuge, oppure una rendita certa che riceverai in 5 o 10 anni.
COSA PUOI FARE DURANTE IL CONTRATTO
Se durante il contratto ti dovessero servire dei soldi, questo dopo almeno 8 anni di permanenza effettiva, puoi richiedere un’anticipazione di quanto al momento maturato, nel limite del 25% per tue esigenze personali, oppure del 75% se devi acquistare casa oppure devi sottoporti a grandi interventi chirurgici.
GLI ULTERIORI VANTAGGI CHE PUOI SFRUTTARE
A meno tu non sia coinvolto in reati di natura penale, se versi soldi in un fondo pensione, il tuo capitale è difficilmente aggredibile dai creditori.
Puoi anche trasferire quanto hai versato, in un altro fondo pensione, decorsi almeno due anni di adesione al fondo pensione.
Sul rendimento ottenuto ogni anno dalla gestione finanziaria, il fondo deve pagare allo Stato una ritenuta del 20%, anziché il 26% che si paga in tutti gli altri strumenti finanziari.
Al momento del pensionamento subirai una tassazione sul capitale che hai portato in deduzione ogni anno per risparmiare fiscalmente, con aliquota massima del 15% e che viene ridotta dello 0,30% per ogni anno oltre i primi quindici, con aliquota che non può essere meno del 9%.
Ad esempio, se versi per 30 anni su fondo pensione, ipotizzando che hai sempre portato in deduzione i soldi versati ogni anno, il tuo capitale verrà tassato al 10,5%.
Subirai solo la tassazione dei rendimenti dell’ultimo anno, in quanto già precedentemente calcolati e pagate le imposte.
Il patrimonio del fondo pensione è separato ed autonomo da quello della società istitutrice.