L’obbligazione o bond è un titolo di credito. È un prestito concesso dall’investitore, quale puoi essere tu, all’emittente delle obbligazioni, tipo uno Stato, un’organizzazione internazionale o una società privata.
Chi si indebita con le obbligazioni lo fa per pagare meno interessi rispetto ai prestiti bancari. E tu che compri le obbligazioni lo fai per ottenere un tasso di interesse che ti compensi per il tempo che lasci i tuoi soldi al debitore.
Quando emette delle obbligazioni, l’impresa, uno Stato, un’organizzazione sovranazionale, lo fa per trovare soldi a un tasso più conveniente, e serve per raggiungere un determinato scopo aziendale o sociale.
Tu non puoi intervenire sulla gestione del business del debitore e ti assumi il rischio d’impresa ma hai, oltre all’opzione di tenere il titolo fino alla scadenza, anche la possibilità di vendere l’obbligazione sul mercato secondario.
Chi si indebita s’impegna a:
– restituire il capitale scritto sul titolo, cioè il valore nominale, alla scadenza del prestito;
– effettuare una serie di pagamenti periodici, che sono le cedole, calcolati in base a un tasso d’interesse prestabilito.
Puoi acquistare le obbligazioni in collocamento e il prezzo di vendita può essere alla pari, cioè al 100% del suo valore, o superiore a 100, se viene aggiunto un sovrapprezzo oppure inferiore al valore nominale se viene applicato uno sconto, quest’ultima possibilità per attirare più compratori perché aumenta il rendimento dei titoli oggetto di collocamento.
Puoi acquistarle anche dopo che sono state emesse, sul mercato libero, ma in questo caso il prezzo dipenderà da diverse variabili, non calcolabili anticipatamente.
La cedola è l’interesse pagato durante la vita del titolo: può essere a tasso fisso o variabile e pagato ogni tre mesi, oppure sei, oppure una volta l’anno.
Poiché investire in obbligazioni significa diventare creditori del soggetto che le ha emesse, il principale pericolo che corri è il rischio di fallimento dell’emittente.
Qualora la società oppure lo Stato, non fosse in grado di pagare gli interessi dovuti né di rimborsare il capitale alla scadenza, andresti incontro ad una perdita.