Ti è certamente capitato di ricevere messaggi, inviati su più diversi canali di informazione, che invitano a cliccare su degli indirizzi, e il tono di queste comunicazioni è amichevole, qualche volta aggressivo.
Sms sul cellulare, messaggi su whatsapp, email sulla propria posta elettronica, finestre che si aprono quando navighi su internet… che ti invitano – con toni amichevoli – ad accedere e che apparentemente provengono dalla tua banca, Amazon, Poste, ecc., tipo “Abbiamo bisogno della tua conferma per spedire il tuo ordine” o “Clicca qui per confermare i tuoi dati di banca online”.
Ma anche messaggi ansiogeni, minacciosi, tipo “il tuo conto è stato bloccato!” oppure “Rifiuta di rinnovare?”
Nella stragrande maggioranza riconosci essere dei falsi, eviti di rispondere, cestini il messaggio.
Ma alcuni sono apparentemente identici, sembrano arrivare dall’azienda che conosci, il messaggio ti invita solo a cliccare sopra un indirizzo…
Ti elenco le 5 principali tecniche e tattiche utilizzate dai truffatori, e ti fornisco qualche consiglio su come evitare questi pericoli:
- Il “phishing” è una tecnica per farti inserire i tuoi dati sensibili come credenziali di accesso, dettagli del conto e della carta di credito, così come altre informazioni per rubarti l’identità. I criminali si spacciano utilizzando loghi o indirizzi email che imitano quelli delle aziende reali.
CONSIGLIO: molti messaggi sono evidentemente falsi, alcuni sono fatti bene e non è semplicissimo individuarli… passa con il mouse sopra l’indirizzo e scoprirai che non è il vero mittente… controlla tutta l’ortografia e scoprirai che manca un accento…
- Le tattiche di “ingegneria sociale” social engineering utilizzano più strumenti per manipolarti mentalmente. Cercano di conquistare la tua fiducia, oppure ti chiedono di effettuare operazioni entro poco tempo per non darti modo di ragionare, così ottengono i tuoi dati rapidamente.
CONSIGLIO: non fidarti di offerte di qualcuno che si offre di aiutarti, ma che ti da poco tempo per ottenere quello che cerchi…
- La truffa della falsa pubblicità è una tecnica con la quale i criminali ti attirano su prodotti di tuo interesse e raccolgono i tuoi dati personali. In questo modo i truffatori possono aprire e conti bancari con il tuo nome, stipulando contratti telefonici e di utenze varie, rischi di essere coinvolto in richieste risarcimento danni.
CONSIGLIO: Vai solo su siti conosciuti, che abbiano magari anche l’app. Sono molto più controllati e soprattutto, quando stai pagando su internet, verifica che sull’indirizzo ci sia a sinistra il simbolo del lucchetto e l’indirizzo cominci per https:// ….
- La frode sui mercati online è l’utilizzo combinato di due dei tre reati appena descritti, il phishing e la falsa pubblicità, con l’aggravante che a tuo nome vengono creati falsi profili commerciali online, per vendita di prodotti inesistenti, come automobili di seconda mano, altri articoli di largo consumo, e quindi loro incassano e tu ti trovi denunciato…
CONSIGLIO: Se ti accade questo, denuncia subito alla Polizia Postale il fatto e per sicurezza fai una verifica sul tuo conto e sulla eventuale carta di credito.
- Il furto di dati avviene quando i criminali informatici rubano a grandi aziende i dati dei loro clienti come nomi, indirizzi di residenza, dettagli su carte di credito ecc. Le informazioni rubate vengono utilizzate per accedere ai conti bancari personali e quindi effettuare acquisti e/o tentare altri tipi di frode.
CONSIGLIO: Te ne rendi conto perché ti contattano dal servizio antifrode della tua banca o carta di credito, hanno effettuato spese anche di pochi euro, in posti lontani, tipo Bolivia, Canada, Sudafrica. Blocco conto e carta, con conseguente richiesta alla banca di disconoscimento delle spese sono i primi passi da compiere.