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Limitare i danni dell’Imposta Patrimoniale

Parte V – Edizione di sabato 22 agosto 2020 – Europa: Le imposte patrimoniali sugli immobili frenano meno l’economia, definita la riforma del Catasto, una simulazione dell’imposta patrimoniale, statistiche dell’evasione fiscale annua in Italia…

 

L’Europa sta suggerendo all’Italia due possibili vie per trovare fondi senza inasprire le tasse per tutti. E’ evidente infatti che il peso delle imposte dirette dovrà scendere, anche per completare la riforma del Fisco, assunta come impegno verso l’Europa dal governo Monti nel 2011. Le patrimoniali rientrano tra le imposte indirette, poiché si applicano sui beni posseduti e non sui redditi prodotti.

 

 

E la riforma del Catasto è stata completata…

 

 

Ora sapete a quanto ammontano i soldi degli italiani depositati nei conti correnti liberi e vincolati?

1.400 miliardi di euro…. Avete letto bene…

 

 

Che cosa ricaviamo dall’analisi della tabella?

Che se facciamo una simulazione, calcolandone l’impatto sugli immobili e sui depositi in conto corrente, uscirebbero per il Ministero Economia e Finanze DATI CONFORTANTI…

 

 

Ma cosa giustificherebbe l’applicazione di un’imposta patrimoniale?

Innanzitutto il Ministero Economia e Finanze giustifica il fatto con i dati sull’evasione fiscale annua in Italia,

 

 

RIEPILOGANDO:

Le imposte sugli immobili sono più gradite poiché colpiscono meno la crescita economica e soprattutto colpiscono la popolazione più ricca;

Le imposte sui conti correnti sono tra le più basse d’Europa, 34,20 € annue…;

La simulazione al 5% di imposta dimostra che il gettito stimato ammonta a 216 miliardi… una cifra importante, non c’è che dire…;

L’evasione fiscale in Italia ammonta a 109 miliardi € annui…

COME DIFENDERSI?

Seguitemi nell’ultima puntata, che verrà pubblicata sabato 29 agosto p.v.

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